domenica 26 marzo 2017

quanta ipocrisia...
sono delusa a gran parte della gente che conosco, quello che sovrasta è opportunismo e grande ipocrisia.
sono delusa nel constatare che l'amicizia non interessa più, se non ipocritamente per passare "tempo" assieme, senza minimamente interessarsi veramente dell'altro.
il dilemma è contnuare a frequentare o isolarsi del tutto, perchè questo è il vero rischio: se iniziamo a essere selettivi, restiamo soli, perchè non ci sono grandi esempi e veri valori...
eppure sono cresciuta con il grande valore dell'amicizzia, che ora capiso ahimè essere obsoleto.

Il top del top della delusione sono i Club service, un covo di arrivisti che scavalcano totalmente la dimensione dei rapporti umani e ipocritamente e selvaggiamente incoronano il proprio ego ai danni di chiunque, ingannando tutti e facendo credere che fanno "servizio", che terribile delusione...
STARE ALLA LARGA...

domenica 12 marzo 2017

Un giorno, all’improvviso mentre ti starai pettinando, in silenzio o mentre ti infilerai una calza
ti verrà in mente un mio gesto
e ti ritroverai a sorridere pensandomi. Un giorno, all’improvviso pedalando veloce sotto le prime gocce di una calda pioggia di settembre sentirai un odore arrivarti al naso e risvegliare un ricordo di mestoli e tegami e mi vedrai davanti al fuoco, per un attimo. Un giorno, all’improvviso farai qualcosa che facevo anch’io proprio allo stesso modo in cui la facevo io e te ne meraviglierai moltissimo perché non avresti mai pensato di potermi somigliare così tanto. Un giorno, all’improvviso ti guarderai il dorso delle mani e con il pollice e l’indice ti pizzicherai la pelle , sollevandola e conterai il tempo che impiega a stendersi pensando a quando lo facevi alle mie mani Un giorno, all’improvviso ti ritroverai stanca, ad abbracciare un figlio mi chiederai scusa per le volte che ho pianto sapendo già che ti son state tutte perdonate. E ti mancherò da fare male Ma sarò con te in ogni gesto o nel muoversi delle foglie nel frusciare di un gatto nel giardino o nelle orme di un pettirosso sulla neve come solo l’eterna presenza di una madre lo può. C. Turroni

ALZHEIMER


I miei passi spersi nel sentiero.
Mi aggrappo, tentoni, alle nuvole nel cielo
in cerca di certezze.
Inconsistenti, come il mio futuro.
Son caduta, incespicando nella vita, e non potrò rialzarmi.
Ero troppo sicura, adesso lo so.
E poi, un gesto, una parola, una diagnosi,
come una sentenza, senza appello.
La vita si frantuma.
Voglio raccattare gli istanti passati.
Fare una teca dei miei ricordi.
Fin quando, svegliandomi,
riconoscerò il tuo viso, ricorderò il tuo nome?
Cammino verso il ciglio.
Voglio affogare la mia disperazione.
Gridare al mondo che non si può,
non si può vivere senza ricordi,
senza un passato,
senza speranza.
Farla finita mentre ancora so chi sono,
per morire con dignità.
Voglio farlo adesso,
prima che il mio corpo
scenda nell’abisso della miseria umana,
lasciando solo un involucro vuoto.
La sua mano mi trattiene.
“Piangi?” Mi chiede baciandomi.
“No, son solo gocce di pioggia nel vento”.

FLOREANA NATIVO

IO HO VENTI ANNI

Io ho venti anni, anche venti anni fa ne avevo venti ed altri venti li ho oggi. Io avrò venti anni fino a quando potrò ridere con leggerezza. Le rughe sul volto e non nel cuore. Io ho venti anni come quando partorii mio figlio e adesso ascolto il cinguettio di mio nipote. Io ho venti anni nei mondi sognati nelle ore settembrine, nelle pozze di ombre lasciate dai ricordi. Ho venti anni quando rivedo i miei cari che non ci sono più, ma che vivono nella mia memoria. Io ho venti anni insieme al mio vecchio ragazzo, come quando ci siamo baciati complice la luna ed il fragore delle onde. E l’acqua scorre sempre nell’alveo del fiume. Lui ha per me venti anni e fino a quando mi guarderà con quel sorriso complice anch’io continuerò ad avere ai suoi occhi venti anni.
FLOREANA NATIVO

sabato 11 marzo 2017

Pubblicato un mio racconto, ridotto a 400 battute per il bando di Io Donna, e scritto interamente su questo blog
Il titolo della raccolta è ESSENZA DI UN'ISOLA
ecco il link della presentazione del volume:

http://www.tenews.it/giornale/2017/03/07/il-social-book-di-acqua-dell-elba-presentato-in-rcs-69062/