martedì 26 gennaio 2010

Film: La prima cosa bella

Ho visto questo film bellissimo, ma "troppo" strappalacrime ...di Virzì.
Anna, una donna solare, di un'allegria e una vitalità straripante, che viene a galla quando soprattutto lei invecchia ed ha ancora tanta energia. Il marito, il figlio, tutti pensano che sia una donna "leggera" ma non lo è , la sua unica relazione sarà con un avvocato con il consenso della di lui moglie che non può avere figli, e le "comprano" un figlio, in cambio di una casa finalmente "casa" da dare ai suoi primi due figli!
Per il resto anche con i suoi figli lei è sempre allegra, vuole farli crescere in allegria, le vicissitudini della sua vita non lo consentono, e così soprattutto il figlio maschio sarà un depresso, si rovinerà la vita, non vorrà più parlare e vedere sua madre, credendo che sia lei la fonte dei suoi guai.
Poi capirà tardi la sua vitalità e se ne farà un pò trascinare, fino ad un bagno finale, dove il simbolismo dell'acqua che lava tutto, è veramente poetico. Un pò come in India, questa ritualità del dopo funerale, che necessita grandi abluzioni, questo ricongiungimento con l'acqua - primo elemento di vita - che sola può rigenerarci.
Veramente un bel film, complesso, che analizza molto bene stereotipi, comportamenti e sentimenti.
Io ho comunque passato molto tempo a piangere e mi sto chiedendo quali corde ha toccato questo film nella mia vita!

Per saperne di piu: http://trovacinema.repubblica.it/film/la-prima-cosa-bella/385049

martedì 19 gennaio 2010

Metereopatia

Oggi c’è una pioggia costante, una giornata uggiosa, ed io che sono metereopatica soffro un pò… Mi sento grigia come il cielo, questa pioggia mi immalinconisce, e allora sogno il sole, il mare, e associo la solarità alla comunicazione e alla compagnia. Mentre associo la pioggia alla solitudine, al chiudersi dentro se stessi, a pensare e riflettere. Il dentro e il fuori di noi stessi, il dentro è la pioggia e il fuori il sole.
Si dice che la sindrome metereopatica colpisce soprattutto persone stressate, ansiose e stanche. ma sarà vero? Non potrebbe essere che semplicemente il grigiore del cielo si riflette nei nostri occhi, nella nostra mente, nel nostro cuore, creando un uguale “grigiore” umorale? La cura alla meteropatia è una regolare passeggiata all’aria aperta per attivare la produzione di serotonina ed endorfine per riabilitare l’organismo, ormai solito a vivere in ambienti climatizzati.ma passeggiare con la pioggia serve a cosa? Forse solo a inzupparci i piedi, a infreddolirci e a intristirci ancora di più!
Allora meglio un comodo divano, un plaid e un romanzo appassionante, che ci risveglierà la mente dal grigiore del cielo, e ci farà sognare, distrarre, andare verso nuovi orizzonti. Riserviamoci una bella passeggiata per una giornata primaverile dove il tepore ci riscalderà le ossa, la mente e di conseguenza l’umore.

Anche un buon bicchiere di vino rosso ti può scalda il cuore in una giornata uggiosa come oggi, mentre ci si deprime a vedere i vetri pieni di pioggia, dove si sogna il sole, odorare il profumo di un vino rosso, il suo bouquet, ci rimette in pace con il mondo.


sabato 16 gennaio 2010